Maria Coviello
La Via.
La Via.
Acquerello originale.
Sentiero nella nebbia verso il Lago del Silenzio.
Laghi di Estoul, Valle D'Aosta, 2019
cm 42 x 29,5
Acquerelli Schmincke
su carta Arches 300g/m2 Grana Grossa
«L’amore per questo posto cresce ogni ora in più che lo vivo.
Stamattina ho deciso di salire comunque, nonostante il tempo fosse brutto e piovigginoso.
Inizialmente ero un po’ impaurita perché sentivo cani che abbaiavano e ho pensato che potessero essere di cacciatori. Dunque avevo paura sia dei cani che dei cacciatori.
Ma poi, salendo e non sentendo più nulla, mi sono tranquillizzata.
Ho però incontrato un po’ di mucche che, come al solito, mi hanno squadrata minacciose, e siccome erano proprio in mezzo al sentiero ho deciso di deviare aggirandoli su una collina accanto. Questa semi fuga mi ha permesso di sperimentare un breve tratto di camminata senza sentiero, però ero sempre un po’ inquieta, un po’ per le mucche inospitali, un po’ perché era scesa la nebbia e non vedevo molto davanti a me. Ma ho proseguito e dopo un po’ ho ritrovato il sentiero, che mi ha rassicurata, e sono arrivata al lago. Il lago però… non c’era! Non si vedeva assolutamente nulla, era completamente immerso dalla nebbia e l’acqua sembrava il Nulla di Fantàsia. Non mi sono fermata molto al lago invisibile, perché avevo freddo, e paura che la nebbia scendesse troppo.
Il ritorno è stato più bello e spensierato; ero euforica, correvo, e la deviazione antimucche mi ha entusiasmata oltre l’immaginabile. Mi sentivo Jane Eyre, mi sentivo Catherine che corre nella brughiera ridendo insieme a Heathcliff. Era stupendo! E ancora una volta ho pensato che questo posto è Casa, perché mi rende felice, anche con la nebbia, il freddo ai piedi e le mani gelate.»
Tecnica.
Acquerello pittorico in dettaglio, con velature bagnato su bagnato per sfondo, basi e nebbia. I dettagli e le ombre su asciutto. Tratteggio a pennello.